DL SOSTEGNI - MARZO 2021

Di seguito le principali misure previste dal Decreto Sostegni pubblicato, ieri 22 marzo, sulla Gazzetta Ufficiale.

Si ricorda che il decreto ha immediati effetti ma che deve essere convertito in Legge entro 60 giorni. Entro il periodo di conversione PUÒ essere modificato.

1) CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

Riservato ai titolari di partita Iva.

Requisiti:

Ricavi (o compensi) non superiori a 10 milioni di euro
Riduzione del fatturato del 2020 di almeno del 30% rispetto al fatturato del 2019.

L'importo del contributo a fondo perduto sarà determinato in percentuale rispetto alla differenza di fatturato medio annuale rilevata, come segue:

60 % per i soggetti con ricavi e compensi non superiori a 100mila euro;
50 % per i soggetti con ricavi o compensi da 100 mila a 400mila euro;
40 % per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 400mila euro e fino a 1 milione di euro;
30 % per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 1 milione e fino a 5 milioni di euro;
20 % per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 5 milioni e fino a 10 milioni di euro.

Esempio:

fatturato anno 2019 150.000 €, fatturato anno 2020 100.000 €
calo di almeno del 30% rispetto al 2019 (150.000 - 30% = 105.000 €)
100.000 inferiore a 105.000, si ha diritto al contributo a fondo perduto
calcolo del contributo: differenza dei 2 fatturati/12 (mesi dell'anno) 50.000€/12 = 4.166,67
importo del contributo 4.166,67 x 50% = 2.083,33 €

Il contributo non concorre alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi (esentasse).

La domanda verrà presentata telematicamente sul portale dell'Agenzia delle Entrate dal 31 marzo 2021 (se non ci saranno slittamenti).

L'erogazione del contributo è previsto dal 08 aprile (sempre se non ci saranno ritardi)

IMPORTANTE: dal contributo a fondo perduto NON SONO ESCLUSI i percettori di pensione e gli iscritti agli Ordini (a differenza dei precedenti contributi a fondo perduto)

2) STRALCIO CARTELLE

Stralcio degli importi iscritti a ruolo (cartelle) sino al 31 dicembre 2010, per importi inferiori a 5.000 €, per i soggetti con un reddito imponibile (anno 2019) non superiore a 30.000 euro.

3) LAVORO

proroga del blocco dei licenziamenti fino al 30 giugno 2021;
proroga della Cassa integrazione
rifinanziamento, per 400 milioni di euro, del Fondo sociale per occupazione e formazione;
una indennità di 2.400 euro per i lavoratori stagionali e a tempo determinato e di importo variabile tra i 1.200 e i 3.600 euro per i lavoratori sportivi;
rifinanziamento (1 miliardo di euro) del fondo per il Reddito di Cittadinanza, al fine di tenere conto dell'aumento delle domande;
il rinnovo, per ulteriori tre mensilità, del Reddito di emergenza e l'ampliamento della platea dei potenziali beneficiari;
l'incremento di 100 milioni di euro del Fondo straordinario per il sostegno degli enti del terzo settore

NOVITÀ FISCALI ANNO 2021

LOTTERIA DEGLI SCONTRINI

Rinvio al 01.02.2021 dell’avvio della lotteria. Il contribuente per partecipare alle estrazioni (mensili e annuali) dovrà dotarsi di un "codice lotteria" sul sito dell'Agenzia delle Dogane: https://www.lotteriadegliscontrini.gov.it/.

SUPERBONUS 110%

Conferma e proroga del superbonus 110% fino al 31/12/2022:

se entro giugno 2022 sono stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo, la super-detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022.

BONUS FACCIATE

Introdotto dalla Manovra 2020, il bonus facciate è prorogato fino a fine 2021. La detrazione resta pari al 90% delle spese sostenute per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici.

PROROGA BONUS RISTRUTTURAZIONI

Confermata la detrazione Irpef dei costi di ristrutturazione edilizia, con tetto agevolabile a 96 mila euro con aliquota pari al 50% anche nel 2021.

PROROGA BONUS RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

Confermata la detrazione per le spese di riqualificazione energetica, con aliquota al 50/65% per il 2021.

La detrazione è ridotta al 50% per le spese relative all’acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi, di schermature solari e di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto (la detrazione non spetta se si installano caldaie con efficienza inferiore alla classe A).

PROROGA BONUS MOBILI

Proroga della detrazione fiscale del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici per il 2020, che aumenta a 16 mila euro rispetto i precedenti 10 mila euro. Si ricorda che il bonus arredi spetta solo in presenza di interventi di ristrutturazione edilizia.

BONUS VERDE

Prorogato il bonus verde: detrazione (Irpef) del 36% delle spese sostenute, nel limite massimo di 5.000 euro, per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi; per la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. Gli interventi devono essere eseguiti su unità immobiliari ad uso abitativo (la detrazione è ripartita in dieci quote annuali).

BONUS IDRICO

Bonus idrico o bonus rubinetti e bagno: incentivo di 1.000 euro per la sostituzione di rubinetti, soffioni doccia e sanitari utili al risparmio di acqua. L’importo previsto è: 1.000 euro per le famiglie e 5.000 euro per i pubblici esercizi.

ATTENZIONE: Il bonus idrico sarà erogato fino all’esaurimento delle risorse economiche messe a disposizione.

BONUS OCCHIALI E LENTI

Il bonus occhiali e lenti progressive 2021 prevede l’introduzione del “fondo tutela vista”, con una dotazione di 5 milioni di euro per il 2021, 2022 e 2023:

si tratta di un voucher da 50 euro una tantum destinato alle famiglie con un Isee inferiore ai 10 mila euro per l’acquisto di occhiali e lenti a contatto progressive.

INCENTIVI AUTO

Messi a disposizione 370 milioni di euro incentivi auto, così distribuiti, nell caso di acquisto di:

auto che rientrano nella fascia di emissioni di CO2 comprese tra 0 e 20 g/km, possono beneficiare di un incentivo di 8.000 euro, più 2.000 euro di contributo del venditore, in caso di rottamazione di un’auto con almeno 10 anni. Senza rottamazione il bonus scende a 5.000 euro più 1.000 di contributo della concessionaria;
auto con emissioni comprese tra 21 e 60 g/km di CO2 (in genere sono le plug-in hybrid) può godere di un bonus di 4.500 euro più 2.000 di contributo della concessionaria in caso di rottamazione, che diventano 2.500 più 1.000 senza rottamazione;
auto con emissioni da 61 a 135 g/km di CO2 (calcolate secondo la normativa WLTP e non NEDC) può ottenere l’incentivo solo in caso di rottamazione. Il bonus erogato è di 1.500 euro, più 2.000 euro dal venditore. Misura valida fino al 30 giugno 2021, salvo esaurimento fondi.

SPESE VETERINARIE

Aumentato il tetto detraibile delle spese veterinarie: da 500,00 a 550,00 € (si recupera il 19% dell’importo detratta una franchigia di 129,11 €)

CREDITO D’IMPOSTA BENI STRUMENTALI

Aumentati per il 2021 il credito di imposta per il super e iper ammortamento

Super-ammortamento: credito di imposta al 10% anziché 6% (del costo sostenuto)

Iper-ammortamento:

la nuova percentuale sarà del 10 o 30 o 50% a seconda dei casi:

50% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 mln di euro;
30% del costo per la quota di investimenti superiori a 2,5 mln e fino a 10 mln di euro;
10% del costo per la quota di investimenti superiori a 10 mln di euro e fino a 20 mln di euro.

L’Iper-ammortamento spetta alle imprese che operano nel settore industriale, nello specifico in:

Meccatronica, Robotica, Big data, Sicurezza informatica, Nanotecnologie;
Sviluppo di materiali intelligenti, Stampa 3D, Internet.

INDENNITÀ AUTONOMI

E P. IVA

Introdotta un’indennità per lavoratori autonomi. Viene riconosciuta solo previa domanda:

ai soggetti iscritti alla gestione separata che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo,
che non sono titolari di trattamento pensionistico diretto
non assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie
non percepiscono il Reddito di cittadinanza,
hanno un reddito inferiore a 8.145 euro nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda,
registrano nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda, un calo del 50% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni precedenti.

L’importo oscilla da 250 euro al mese agli 800 euro al mese.

STOP AL VERSAMENTO CONTRIBUTI PER PARTITE IVA

Fondo per l'esonero dai contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti, con una dotazione finanziaria iniziale di 1.000 milioni di euro per l'anno 2021.

Scopo del Fondo è finanziare l'esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell'INPS e dai professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza, che abbiano percepito nel periodo d'imposta 2019 un reddito complessivo non superiore a 50mila euro e abbiano subito un calo del fatturato o dei corrispettivi nell'anno 2020 non inferiore al 33% rispetto a quelli dell'anno 2019.

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